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L’ IMPORTANZA DEL pH NELL’ ACQUA DI PISCINA

Perché è importante regolare il pH dell’ acqua della tua piscina?

Mantenere il pH dell’acqua della piscina nei livelli corretti non è solo una questione di comfort, ma anche di sicurezza e durata dell’impianto.

Un pH sbilanciato può causare irritazioni alla pelle e agli occhi, ridurre l’efficacia dei prodotti disinfettanti, creare incrostazioni e persino danneggiare le attrezzature della piscina.

In questo articolo scoprirai perché il pH è un parametro fondamentale, quali sono i valori ideali e come mantenerlo sempre sotto controllo per un’acqua limpida💎 e sicura👍.

🏊‍♂️ Continua a leggere per tutti i consigli pratici!

Se il pH è troppo alto cosa succede❓

Scarsa azione disinfettante

A pH bassi il cloro si dissocia formando ione ipoclorito, una sostanza con un basso potere ossidante; pertanto, all’aumentare del pH, sarà necessario un quantitativo maggiore di cloro per uccidere la stessa quantità di microrganismi.

Acqua torbida ed incrostazioni:

Il calcio e altri minerali tendono a precipitare, formando incrostazioni sulle pareti, sugli skimmer e nei filtri.

L’acqua può diventare opaca e lattiginosa a causa dei depositi di calcio.

Malfunzionamento del sistema di filtraggio:

I residui di calcare possono intasare i filtri e le tubature, riducendo la circolazione dell’acqua e aumentando i costi di manutenzione.

Se il pH è troppo basso cosa succede❓

Corrosione di impianti e rivestimenti

Un’acqua troppo acida può corrodere metalli, tubature, scalette, scambiatori di calore e persino le fughe delle piastrelle.

Può danneggiare il liner della piscina e ridurre la durata delle superfici interne.

Riduzione dell’efficacia del cloro 🧪

Il cloro diventa instabile e perde parte della sua capacità disinfettante, aumentando il rischio di proliferazione di batteri e alghe.

Acqua torbida o poco bilanciata 🌊

Il pH basso può favorire la formazione di metalli disciolti (come ferro o rame), causando macchie e rendendo l’acqua meno limpida.

Irritazioni

L’acqua diventa più acida, causando irritazioni agli occhi, arrossamento della pelle e secchezza.

QUALI FATTORI LO POSSONO ALTERARE?

Generalmente la pioggia, avendo un pH di di circa 5.5-6.5, è leggermente acida e quindi tende ad abbassare il pH dell’ acqua della nostra piscina. Questa acidità naturale è dovuta alla presenza di anidride carbonica (CO₂) nell’atmosfera, che si dissolve nell’acqua formando acido carbonico (H₂CO₃).

L’ ingresso in acqua di persone sudate o bimbi piccoli che fanno la pipì in acqua, possono alzare notevolmente il pH dell’ acqua della piscina: quando l’urina viene rilasciata in una piscina, l’urea (contenuta anche nel sudore) si decompone lentamente in ammoniaca, che può far aumentare il pH dell’acqua, ridurre l’efficacia del cloro e contribuire alla formazione di clorammine (responsabili del classico odore di “cloro”).

COME FARE PER MISURARLO

Consigliamo il tester a pastiglie, preciso ed affidabile, lo trovi qui

compreso di 60 misurazioni (30 per il pH e 30 per il Cloro); quando si esauriscono potrai acquistare la ricarica di pastiglie senza riacquistare tutta la scatolina. Viene utilizzato anche per verificare il funzionamento dei tester elettronici e delle centraline automatiche, quindi è sempre bene averlo come dotazione della piscina. Sul lato destro ha anche la colonnina per rilevare il Cloro libero. Nel nostro videotutorial, se sei alle prime armi, potrai vedere come utilizzarlo.

Per evitare grosse oscillazioni di pH è importante tenere regolata anche l’alcalinità. Si misura con questo tester a strisce (che potrai utilizzare anche per pH, Cloro e stabilizzante perché è multifunzione) lo trovi qui

E la puoi abbassare con questo prodotto:

L’ alcalinità troppo alta contribuisce alla formazione del deposito di calcare giallognolo sulla linea d’ acqua, aumenta la corrosione e può opacizzare l’ acqua.

COME REGOLARLO:

Il valore corretto del pH è tra 7,2 e 7,6. Puoi usare i regolatori di pH in polvere (pH meno se devi abbassare un pH troppo alto, pH più se devi alzare un pH troppo basso)

oppure affidarti alle centraline di regolazione automatica, ti risparmieranno un sacco di tempo ed evitano errori di dosaggio, consumando una minima quantità di prodotto regolatore. Le trovi qui, completamente personalizzabili per il tuo impianto:

Misurare e regolare il pH regolarmente è quindi una buona abitudine che ti aiuterà a mantenere l’acqua sempre limpida e sicura per tutti i bagnanti!

Se vuoi ulteriori consigli o prodotti per la manutenzione della tua piscina, siamo a tua disposizione!

Se hai già una piscina, e non sei soddisfatto di qualche aspetto, inviaci subito un messaggio a:

mail:  info@castelflora.it
messenger: @CASTELFLORA.PISCINE
tel e WhatsApp: +39031942510

 

lasciando il tuo nome, cognome e numero di telefono! verrai subito contattato da un nostro tecnico per avere una consulenza gratuita  e personalizzata!

 

 

 

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GUIDA PISCINA PER NEOFITI

Ho acquistato una piscina o sono in procinto di acquistarla, ma cosa mi servirà per gestirla? 

Ecco un elenco di tutto ciò che serve per la sanificazione e la manutenzione, per godersi l’ estate senza intoppi!

Come sanificare l’ acqua:

Per la disinfezione dell’ acqua serve un buon kit chimico o un cloratore, a scelta tra i vari tipi di principi attivi. La qualità del prodotto è fondamentale: un buon prodotto prolunga la sua efficacia nel tempo e alle alte temperature.

(Ricordiamo che l’ acqua della piscina è ferma e si inquina continuamente con l’ ingresso in acqua dei bagnanti, i pollini e lo sporco portati dal vento, le piogge ecc ecc quindi IN OGNI CASO va previsto un TRATTAMENTO SANIFICANTE).

PUOI TROVARE TUTTI I KIT CHIMICI QUI CON LA SPIEGAZIONE DELLE PECULIARITA’ DI CIASCUNO. OGNI KIT CHIMICO COMPRENDE UNA COMODA SCHEDA GUIDA CON LE SPIEGAZIONI PER L’ UTILIZZO DEI PRODOTTI , I DOSAGGI, LA FREQUENZA DEI CONTROLLI, TRUCCHI E CONSIGLI PER AVERE L’ ACQUA SANIFICATA E CRISTALLINA.

IL SISTEMA DI DISINFEZIONE PIU’ USATO ED ECONOMICO E’ IL CLORO: ESISTE IN 3 KIT CHIMICI: PREDOSATO, KIT BASE, KIT COMPLETO. TI CONSIGLIAMO IL PREDOSATO SE HAI POCO TEMPO ED E’ LA TUA PRIMA PISCINA, IL KIT COMPLETO A CLORO IN TUTTI GLI ALTRI CASI. SCEGLI IL KIT A CLORO BASE SOLO SE HAI UNA PICCOLA PISCINA CON UTILIZZO POCO FREQUENTE.

In alternativa ai kit chimici si può salare l’ acqua della piscina e installare un cloratore che è un sistema di disinfezione semiautomatico con molti vantaggi.

PUOI VEDERE QUI I NOSTRI VIDEO SULL’ ARGOMENTO:

“COME FUNZIONA IL CLORATORE”

“I VANTAGGI DEL CLORATORE”

“I LIMITI DEL CLORATORE”

E QUI TROVI I KIT CHIMICI SPECIFICI PER CLORATORI, CON SALE PER CHI INIZIA, SENZA SALE PER CHI HA GIA’ AVVIATO LA PISCINA

Oltre a questi sistemi manuali o semiautomatici (il cloratore) esistono delle centraline che dosano in completa autonomia sia il regolatore di pH (generalmente si tratta del pH meno) e il Cloro. Come funziona? Il flusso di acqua proveniente dalla piscina viene analizzato da sonde (una specifica per il pH e l’ altra per il principio attivo disinfettante) che comandano degli erogatori: gli erogatori immetteranno nel circolo i prodotti goccia a goccia (pH meno o Cloro) fino a che la sonda rileva il raggiungimento del valore desiderato. In questo modo l’ acqua della piscina è sempre in perfetto equilibrio , disinfettata e senza sovradosaggi. I prodotti per la regolazione sono in fusti liquidi da 20 kg e vengono posizionati in prossimità delle centraline per consentire il pescaggio automatico.

Possiamo fornire queste centraline e personalizzarle per qualsiasi tipo di piscina e di tubi, già preinstallate su un pannello di pvc e a scelta inserito in un locale tecnico. Una semplice guida vi spiegherà cosa fare e potrete chiamare la nostra assistenza in caso di dubbi. 

SCOPRI IL NOSTRO PANNELLO DI REGOLAZIONE AUTOMATICA “PISCINA FACILE” CLICCANDO QUI

Come affrontare l’ inverno:

L’ invernaggio delle piscine ha molti vantaggi, tra cui aumentare la durata del liner e non sprecare acqua. Per affrontare e superare con successo questa fase è necessario dotarsi di un buon KIT INVERNALE, composto da un telo duraturo (con i sistemi di fissaggio), prodotti sanificanti e procedura testata. 

Puoi vedere qui i video sull’ argomento:

MEGLIO SMONTARE LA PISCINA O CHIUDERLA?

SCOPRI IL NOSTRO KIT INVERNALE

Come pulire:

Per la pulizia ci si può sbizzarrire con attrezzi manuali, robot, pulitori a batteria: sul mercato c’è una grande scelta, ma come orientarsi tra tutti questi prodotti?

Sicuramente per tutte le piscine è indispensabile un retino con manico (controlla che la lunghezza del manico sia sufficiente a raggiungere almeno la metà della piscina o tutta la larghezza se non potete facilmente accedere ad un lato!)

allo stesso manico si potranno collegare anche spazzole o teste aspiranti (controllare la compatibilità)

CLICCANDO QUI TROVI LA SEZIONE DEDICATA SUL NOSTRO SITO AGLI ATTREZZI MANUALI PER LA PULIZIA, SONO INDICATE LE COMPATIBILITA’ TRA MANICI E ACCESSORI.

     

una vaschetta lavapiedi alla base della scala sarà molto utile per fermare parecchio sporco (ricordatevi di mantenere l’ acqua rinnovata altrimenti sviluppa alghe e le seminerete in piscina!)

spugna e detergente per i bordi (una piscina pulita invita a fare il bagno!)

 

E per pulire il fondo??? 

Lo sporco sul fondo è uno degli incubi ricorrenti… ma ci sono vari sistemi per togliere quegli antiestetici residui e righe!

Qui parleremo dei kit di pulizia e dei robot, anche se bisognerebbe partire a considerare che un fondo perfettamente piano aiuta molto nella pulizia (niente buchi, niente righe, più facile da pulire –> dai un occhio al TAPPETO BASE DA 3CM, è anche una sicurezza per il liner…)

Gli skimmer:

lo skimmer (o più di uno se necessario) sono molto utili per intercettare lo sporco PRIMA che si appesantisca e vada sul fondo; guarda il video per capire di che cosa si tratta e le differenze tra skimmer mobile e fisso:

VIDEO “COME FUNZIONA LO SKIMMER?”

lo SKIMMER FISSO ha molti vantaggi, tra cui un ricircolo più completo dell’ acqua, nessun ingombro, non si muove, pulisce bene la superficie ecc ecc

per pulire il fondo si collega semplicemente con il suo piattello in dotazione ed essendo molto più comodo da collegare al tubo (NON C’E’ NULLA DA AVVITARE/SVITARE) fa sì che vinciamo più spesso la pigrizia  e usiamo molto più spesso il kit di pulizia!

VIDEO SKIMMER FISSO

I kit di pulizia:

I kit di pulizia sono costituiti da:

– un tubo che si collega all’ aspirazione (verifica di volta in volta che la pompa sia abbastanza potente per il kit che vuoi acquistare) 

– testa aspirante di forma varia

– manico

– corpo aspirante con sacchetto detriti (evita che si sporchi troppo la pompa) 

QUI PUOI VEDERE IL NOSTRO VIDEOTUTORIAL “COME ASPIRARE IL FLOCCULATO” CHE TI MOSTRA COME COLLEGARE UN KIT DI ASPIRAZIONE e anche come aspirare il flocculato se hai usato un prodotto chiarificante

Esistono anche i kit di pulizia “Venturi” che funzionano al contrario: si collega una canna da giardino e si apre l’ acqua, nella testa aspirante si crea un risucchio (l’ effetto Venturi, appunto), che aspira nel sacchettino lo sporco. Hanno il vantaggio che non cala il livello della piscina (come avviene con i kit di aspirazione) ma d’ altro canto immettiamo acqua fredda in piscina. Sono di solito i più economici.

Anche gli aspiratori a batteria sono comodi per una pulizia veloce a “spot” di piscine piccole, grandi e spa. Si ricaricano con una semplice USB e occupano poco spazio non avendo il tubo. Lo sporco viene catturato in uno o due sacchetti da sciacquare dopo l’ uso.

Altri apparecchi utili che ci possono venire in aiuto per pulire il fondo sono i ROBOT PULITORI, idraulici o elettronici. Gli idraulici funzionano con la spinta della pompa oppure collegati all’ aspirazione quindi il loro tubo va collegato ogni volta alla piscina. Gli elettronici sono invece alimentati a corrente e quindi sono totalmente indipendenti dall’ impianto di filtrazione. Si possono inserire in acqua senza troppe manovre. Alcuni funzionano a batteria o sono comandabili da remoto.

ESEMPIO DI ROBOT IDRAULICO:

QUI TROVI I PULITORI IDRAULICI

 

ESEMPIO DI ROBOT ELETTRONICO:
https://www.castelflora.it/prodotto/robot-pulitore-piscine-12-metri-zodiac-re4100-iq-voyager/

QUI TROVI I PULITORI ELETTRONICI

Come riscaldare l’ acqua?

Sicuramente la prima mossa è dotarsi di un telo termico: eviterà che l’ acqua si raffreddi di notte e terrà anche pulita l’ acqua se avremo l’ accortezza di rimuoverlo delicatamente.

Hanno misure standard che si adattano alle piscine (devono essere posati sull’ acqua senza sbordare); se non si trova la misura esatta possono essere ritagliati facilmente.

Hanno l’ ulteriore vantaggio di ridurre sensibilmente l’ evaporazione.

Per farlo durare di più ricordatevi di non lasciarlo al sole quando inutilizzato, usarlo con le bolle verso l’ acqua e sciacquarlo con acqua dolce dopo l’ utilizzo.

Per arrotolarli e stenderli più velocemente, possono essere utilizzati con rulli avvolgitori che si agganciano sui tubolari della piscina (o sui bordi piatti) nel senso della larghezza:

QUI TROVATE TUTTI I TELI TERMICI DISPONIBILI E I RULLI AVVOLGITORI

Per le piscine interrate o grandi piscine fuoriterra si usano coperture isotermiche a misura di grammatura più consistente:

TELI TERMICI A MISURA

con rulli mobili o fissi a bordo piscina:

Riscaldatori solari e pompe di calore:

per riscaldare l’ acqua si possono utilizzare riscaldatori solari o pompe di calore indipendenti quindi dal livello di insolazione dell’ apparecchio.

QUI LA SEZIONE RISCALDAMENTO CON TUTTE LE SOLUZIONI

SCHEDE DI SICUREZZA PRODOTTI CHIMICI

Castelflora Piscine sceglie Mareva tra i suoi partner di qualità per la disinfezione dell’ acqua: quarto produttore di cloro al mondo, Mareva è un ‘ azienda francese con più sedi in Europa e che dal 1983  offre prodotti di alta qualità per il trattamento delle acque.

Il sito produttivo, con logistica, uffici e sede centrale si trova  a Saint Martin de Crau, nel sud della Francia (Bouches du Rhône) e copre 5,4 ettari. 
Linee di produzione moderne e automatizzate con 9000 tonnellate di merce spedita ogni anno.

Un’ azienda attenta all’ ambiente che innova costantemente i suoi prodotti in un’ ottica di sicurezza, praticità ed economicità:

– linee di prodotti liquidi che sono due volte più concentrati , meno costi di trasporto a parità di efficacia;
– Trattamenti predosati pronti all’uso
– sito produttivo sostenuto da energia eolica  e impianti carbon foot print

Castelflora piscine sceglie CTX tra i suoi partner di qualità per la disinfezione dell’ acqua: dal 1963 Inquide, produttore del marchio CTX, è uno dei produttori europei più importanti nel settore del trattamento dell’acqua, specialmente di prodotti chimici, di alta qualità e di uso sostenibile, frutto di una continua ricerca, molti dei quali brevettati. La società ha una presenza diretta a livello mondiale in oltre 50 paesi: uffici, i centri di produzione, i laboratori e le altre strutture sono situati in Europa, garantendo in questo modo che tutti i prodotti rispettino gli standard di qualità europei sia nella produzione, commercializzazione e distribuzione, sia per quanto riguarda il massimo rispetto dell’ambiente. Inquide è una società certificata nella garanzia della Qualità e dell’Ambiente.

 

PRODOTTI A BASE DI CLORO

PRODOTTI A BASE OSSIGENO

OSSIGENO MINI TABS 20 GRAMMI
REVATOP
TRATTAMENTO COMPLETO OSSIGENO

REGOLATORI DI PH

SVERNANTI

DETERGENTI

PRODOTTI AD AZIONE SPECIFICA

IL KIT BY-PASS

Devi collegare un impianto di riscaldamento solare o un dosatore di cloro o un altro accessorio alla tua piscina ma non sai come farlo? Hai mai sentito parlare di kit di bypass ma non sai di che cosa si tratta? O semplicemente hai bisogno di parzializzare i flussi dell’acqua del tuo impianto in modo da non sovraccaricare troppo di pressione o portata un accessorio… Alcuni accessori della piscina RISCALDATORI, DOSATORI DI CLORO O DI pH) da collegare sull’impianto di filtrazione è opportuno installarli con un kit di bypass. Se non sai di cosa si tratta guarda questo video dove ti spieghiamo in dettaglio a cosa serve, come funziona, e soprattutto come puoi fare a procurarti un kit di bypass perfetto per la tua piscina.

ECCO IL TESTO COMPLETO !!! Vince ho montato un pannellino solare sulle piscine fuori terra così almeno col sole si scalda ma… perde acqua dappertutto.. perde tutta l’acqua!!! ma regolato bene i flussi??? intendo: hai montato un kit di by-pass così da riuscire a gestire i flussi? ora sei anche cardiologo ??? io intendevo se hai montato un kit di bypass, ovvero un sistema che ti permette, montato su un impianto, di gestire al meglio i flussi… Vince.. non so neanche di che cosa si tratta!!! Ciao siamo vincenzo e fausto di CASTELFLORA PISCINE e se anche tu hai comprato un riscaldatore solare una pompa di calore un colorato re o qualsiasi accessorio che funzioni con la filtrazione della tua piscina ma non sai come regolare il flusso dell’acqua in questo video ti spieghiamo come fare a installare, a creare il tuo KITdi bypass qualunque raccordo tu abbia qualunque piscina tu abbia che ti permetterà di poter regolare, parzializzare tutti i flussi DELL’ACQUA per evitare come il sottoscritto di avere perdite d’acqua il giardino ! Dai Vince spiegaci un attimo cos’è questo bypass. Si Fausto, il BYPASS è una parte impianto che posizioni normalmente dopo il filtro e prima del ritorno in piscina e serve per suddividere al meglio il flusso all’interno delle tubazioni in maniera così avere i flussi controllati. Quindi poi io col bypass posso decidere quanta acqua mandare a riscaldatore e quanta acqua a mandare direttamente in piscina! esatto puoi gestire tramite delle valvole! Si ma chissà cosa COSTA questa roba!!! NO FAUSTO, come sempre abbiamo preparato dei prodotti che con pochi soldi ti permette di poter installare senza problemi un kit di bypass. Come in una piscina interrata? Ecco come funziona: immagina di vedere un tubo con 2 uscite supplementari; l’acqua entra da una parte ed esce dall’altra; ma prima quando appunto attraversa il bypass ci sono queste due uscite supplementari che ti permettono tramite delle valvole di indirizzare il flusso dell’acqua all’accessorio per il quale tu hai installato questo BY-PASS. Fino addirittura a bypassare appunto l’apparecchio che tu hai collegato. Si ma Vincenzo PERCHÈ DEVO usare un bypass??? Il bypassa è utile quando vai a installare un qualsiasi accessorio ad esempio riscaldamento solare oppure una pompa di calore oppure un in centralina di trattamento chimico dell’acqua come potrebbe essere un cloratore un regolatore di ph… installando il bypass hai la possibilità di escludere qualsiasi momento in maniera veramente velocissima quell’accessorio che per una ragione o per un’altra in quel momento non ti serve o magari necessita di una piccola sistemazione una piccola riparazione o nel caso del riscaldamento solare magari hai già l’acqua eccessivamente calda e quindi vuoi voi bypassare.. vuoi escludere l’impianto solare dal circuito della piscina senza ovviamente dover staccare i tubi. Perché perché negli impianti delle fuori terra in verità il bypass potrebbe essere anche non utilizzato sostituito da stacchi dubbi attacca i dubbi ovviamente ci sono alcuni apparecchi tipo i riscaldatori solari che hanno proprio bisogno di questo bypass perché quando tu hai l’acqua calda come fa a dirgli di non scaldare più.. c’è il sole 30 gradi… questo continua a scaldare l’acqua e non va bene! ma poi soprattutto c’è bisogno di parzializzare i flussi per diminuire o aumentare la portata verso ad esempio il riscaldatore così da diminuire la pressione quindi mantenere più bassa la pressione dell’acqua che altrimenti in alcuni casi e per alcuni tipi di riscaldatori solare (soprattutto quelli di un pochettino più economici) a volte è pericoloso. Quindi ci sono delle situazioni dove non è consigliato nella obbligatorio installare un bypass utili bypass altre situazioni dove invece è consigliato semplicemente perché ti permette di regolare meglio il funzionamento di questo apparecchio o magari ti permette di escluderlo facilmente, quindi diventa non solo utile ma pratico. Però vince io noi vendiamo le pompe di calore della GRE c’è scritto che non serve chi di mai pass perchè invece tu me lo consigli… La gre non lo consiglia perché prevede che venga venga utilizzata con la gamma dei suoi filtri per i quali hanno già verificato che non procurano danno al circuito della pompa. Però come spesso vediamo può capitare.. anzi capita sempre più spesso che poi il cliente cambia piscina cambierà la pompa e ne metterà una più potete quindi dopo potrebbe diventare il problema appunto se vado a fare con la combinazione differente… non solo: io aggiungerei anche che le pompe di calore ad esempio lavorano con una differenza di temperatura molto bassa; ti sarai accorto se a una pompa di calore della GRE, della ZODIAC o di un’altra marca che non è che in due minuti tira su una temperatura di 15 gradi!!! Capirai bene quindi, che se riesco a regolare in maniera ottimale il flusso dell’acqua che passa attraverso il circuito della pompa di calore potrei ottenere come beneficio un aumento della performance di riscaldamento che si potrebbe tradurre in: arriverò ad una temperatura voluta in meno tempo o spendendo meno soldi! Senza contare poi che poter escludere la pompa di calore in qualsiasi momento ti mette nelle condizioni di essere sicuro che il riscaldamento è spento e oltre vantaggio reale hai anche un vontaggio pratico che è dato dalla comunità di gestire il kit di bypass facilmante! Bello Vince, bell’idea! Ma come faccio a capire come funzione a comprarlo senza sbagliare??? Come sempre sai che sei difficoltà puoi chiamarci… “secondo lei lasciando la perturbazione alle spalle diciamo nei pressi di Parma.. è strano deve essere caduta la linea…” altrimenti puoi sicuramente fare da solo in questo modo: sul nostro sito abbiamo approntato un prodotto specifico: il kit di bypass che ti permette di scegliere i raccordi necessari per quattro uscite che lo compongono una volta fatte le scelte lo vedrai visionato sullo schermo del tuo pc e potrai di decidere se la soluzione che fa al caso tuo! Noi diamo la possibilità di scegliere ognuno di questi quattro raccordi e li abbiamo suddivisi in: -Entrata per i tubi della INTEX (quindi con il tubo bocchettonato) oppure: entrata con il tubo a fascettare del 32 o del 38 oppure ancora entrata del 50 incollaggio è del 63 a incollaggio…e la stessa cosa vale per l’uscita e per le due uscite supplementari! Vince ma sé ho, ad esempio, due bypass (perché ho sia un sistema di trattamento dell’acqua che un sistema di riscaldamento) come faccio a capire qual è l’ordine corretto??? la prima cosa è il riscaldamento, come ultima cosa il trattamento chimico. Il principio che vale questo: bisogna dare, quando hai più elementi da collegare, la priorità a quelli che non alterano i valori dell’acqua. All’inizio come primo elemento metterò il sistema di riscaldamento, poi a scalare metterò i vari sistemi di dosaggio fino ad arrivare all’entrata in piscina. Se ce lo indichi nelle note dell’ordine potrai giuntare questi due elementi di bypass in maniera compatta così da poter installare queste apparecchiature direttamente nel tuo box o locale tecnico dove hai già posizionato tuo gruppo di filtraggio. Abbiamo anche previsto dei sistemi di fissaggio con dei collari o delle squadrette che ti permettono di fissare questo bypass e proprio per fare in modo che: sì è una piscina fuori terra però voglio fare comunque un lavoro bello pulito… perché non è che ti spieghi molto bene… Per questo video tutto se hai dubbi o domande scrivili qui sotto nei commenti, non dimenticarti di iscriverti al nostro canale e di attivare la campanella per rimanere aggiornato su tutti i video che man mano grazie anche al tuo interesse continuiamo a pubblicare.