CLORATORE o CLEARWATER: IL SISTEMA AD ELETTROLISI DEL SALE, ANCHE PER PISCINE FUORITERRA.

ELETTROLISI DEL SALE

il “cloratore” o “clorinatore” è un apparecchio che produce il disinfettante necessario a partire dall’acqua salata tramite un processo di elettrolisi del sale.

Viene prodotto da tante aziende con applicazione principale su piscine interrate, ma esistono alcuni produttori, ad esempio INTEX , che hanno progettato un apparecchio di elettrolisi del sale che funziona molto bene con un costo molto più contenuto rispetto alle centraline nate per l’utilizzo su piscine interrate.

Il prodotto della INTEX per piscine fuoriterra si chiama  “Krystal Clear” e, sulla base della nostra esperienza di installazione a decine di clienti,  possiamo dire che semplifica la manutenzione (relativamente alla parte chimica), oltre ad essere molto apprezzato perchè crea una disinfezione “più naturale”, seppur sempre a base di cloro.

Da qui il primo mito da sfatare:  Molti clienti vengono in negozio ad acquistare un clorinatore perchè non vogliono più saperne del cloro!  ma in realtà il processo di elettrolisi al sale produce dei disinfettanti a BASE DI CLORO!

Ecco come funziona:
Si aggiunge del sale all’acqua della piscina e lo si fa sciogliere.
L’acqua leggermente salata viene filtrata e prima di rientrare in piscina va fatta passare attraverso il cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear”. In questo apparecchio viene creato , tramite un processo di elettrolisi, il cloro gas (e, per effetto di altre reazioni chimiche anche ipoclorito di sodio (cloro liquido)). Questi composti sono potenti biocidi (disinfettanti) naturali che uccidono germi e batteri, proprio come farebbe il cloro in pastiglie.

La differenza però è che il cloro in polvere e in pastiglie che si compra in negozio, così come l’antialghe, sono prodotti chimici che vengono spesso additivati da tante “schifezze” (stabilizzanti, collanti, ecc)  che in tutti i casi rappresentano SOSTANZE CHIMICHE  ASSORBITE DALLA NOSTRA PELLE, O PEGGIO BEVUTE (sopratutto dai bimbi!!!).

Nel caso del cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear”, il cloro prodotto è “PURO”, ovvero cloro GAS (Cl2) e cloro liquido (NaClO).

L’azione disinfettante inizia all’interno del vaso di elettrolisi ( un tubo trasparente dove si vede appunto l’emulsione gassosa che si forma con il processo elettrolitico), per completarsi infine all’interno della piscina (dove si forma anche cloro liquido).

Ma perché questo sistema è così diffuso? Funziona veramente? Se sono allergico/a  al cloro può essere un’alternativa? Utilizzando questo sistema posso evitare di mettere altri prodotti ? Devo utilizzare un sale particolare?
Queste (e molte altre) sono le domande che ci vengono poste più spesso…

ANDIAMO PER ORDINE:

I VANTAGGI DEL cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear”

  1. il processo di elettrolisi è utilizzato nell’industria per tantissimi scopi, ed in molti campi… nelle piscine viene utilizzato per creare del disinfettante con lo scopo di ridurre al minimo l’utilizzo di altri prodotti chimici.
    Il cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear” ha un costo abbastanza contenuto: partiamo da 150/200€ per quelli da piscina fuori terra! Per questo ( e molti altri vantaggi che vedremo più avanti…) è un sistema molto diffuso.
  2. Il sale da utilizzare è un prodotto economico e facile da reperire.
  3. Il sale impiegato durante il processo di elettrolisi ha un consumo “trascurabile”, quindi si può affermare che con questo sistema si ha una autoproduzione di cloro “sul posto” : questo significa che non SPENDERAI PIU’ SOLDI PER ACQUISTARE DEL CLORO IN PASTIGLIE e ANTIALGHE!
  4. Il cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear” si può utilizzare per quasi tutte le acque, salvo i casi di acque molto “dure” che però possono essere trattate preventivamente. Anche acque di pozzo, spesso con metalli disciolti, dovrebbero essere trattate con prodotti sequestranti prima della messa in funzione della piscina.
  5. L’acqua leggermente salata (parliamo di 3,5 g di sale per ogni litro di acqua (la concentrazione di sale è circa 8 volte meno rispetto all’acqua di mare)) non è per niente fastidiosa, anzi risulta più “morbida” al tatto. Immergendoci in acqua leggermente salata il nostro corpo sarà in un ambiente più confortevole per le mucose e gli occhi  (le nostre lacrime sono salate!). La pelle tenderà a seccare meno, così come  i capelli. Inoltre con acqua leggermente salata (che ha una densità maggiore rispetto all’acqua dolce) l’antipatico effetto di “pelle cotta”, tipico di quando si sta in acqua a lungo,  sarà  notevolmente ritardato.
  6. Il sale sciolto in acqua è un elemento naturale che “rilassa” (quando siamo stanchi e volgiamo rilassarci facciamo un bel bagno con dei “sali” aggiunti nella vasca… ovviamente in funzione del tipo di sale (sali di magnesio, ecc) abbiamo degli effetti differenti, ma il principio è lo stesso! Il cloruro di sodio è un disinfettante naturale!
  7. il cloro prodotto è “PURO”, ovvero cloro GAS (Cl2) e cloro liquido (NaClO).
  8. Il cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear” si può utilizzare su qualunque piscina fuoriterra!

    Se hai già una piscina, e VUOI UN CONSIGLIO SU QUALE CLORATORE E’ INDICATO PER TE  inviaci subito un messaggio a:
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    lasciando il tuo nome, cognome e numero di telefono, verrai  contattato da un nostro tecnico per avere una consulenza gratuita  e personalizzata!

    oppure dai un’occhiata ai nostri CLORATORI>>> troverai info utili sul giusto abbinamento!

GLI  SVANTAGGI DEL cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear”

  1. IL cloratore o clorinatore o”INTEX Krystal Clear” con il suo funzionamento tende ad alzare il pH dell’acqua. questo fattore può rappresentare uno svantaggio sopratutto in quei casi dove il naturale equilibrio dell’acqua (vedi bilancia di Taylor) ci porta ad avere un ph superiore a 7,2… Per effetto del cloratore il pH tenderà ad alzarsi e quindi dovremo intervenire  manualmente per abbassarlo! Niente di preoccupante ovviamente! Basta saperlo.
    (N.B.: la regolazione del pH a 7,2 è MOLTO IMPORTANTE se vuoi avere l’acqua cristallina con un tenore di cloro basso! Ricordati SEMPRE, che l’obiettivo NON E’ SOLO QUELLO DI AVERE L’ACQUA PULITA. Questo è facile da ottenere: basta buttare tantissimo cloro! peccato che il CLORO è  un potente biocida, che se usato male oltre ad uccidere germi e batteri finisce col dare fastidio anche a noi! (bruciore degli occhi, pelle irritata, ecc). Il nostro OBIETTIVO è avere acqua disinfettata, cristallina, e con una concentrazione di disinfettante  in vasca (cloro libero ad esempio) entro i valori imposti dalla normativa (per il cloro libero ad esempio la concentrazione massima è di 1,5 PPM, noi consigliamo di stare intorno a 1 PPM).
  2. L’ acqua salata non si può smaltire in fogna, o nell’ambiente così com’è! La normativa impone una diluizione per abbassare le concentrazioni di sale fino ad arrivare ai limiti imposti.
    1. il CLORATORE O CLEARWATER INTEX  è dimensionato dal produttore con utilizzo di sale STABILIZZATO(*). Se però utilizzi  sale naturale “puro” , come consigliamo noi di CASTELFLORA PISCINE, il cloro prodotto è molto volatile e quindi non avrai accumulo di cloro in vasca! E’ un vantaggio molto importante, ma il cloratore risulterà sottodimensionato. Il nostro consiglio è di utilizzare UN INTEX 26670 CLORINATORE CON SISTEMA E.C.O per piscina fino a 30/ 35 mc, ed un INTEX 26668 CLORINATORE CON SISTEMA E.C.O per piscina fino a 25  mc.
      Se hai una piscina più grossa non c’è problema! dovrai solo adottare qualche accorgimento in più, che ti porterà notevoli vantaggi al lato pratico!
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      (*)Utilizzando  acqua di rete (nel caso di primo riempimento) si dovrebbe immettere del sale “stabilizzato”. Questo perché il cloro prodotto dal cloratore è molto volatile e viene facilmente distrutto dai raggi UV… per questo motivo si dovrebbe aggiungere all’ acqua della piscina un prodotto che serve per “proteggere” il cloro dai raggi UV in modo che possa restare in vasca per il tempo necessario a svolgere l’azione disinfettante. Questo prodotto è un acido isocianurico che viene chiamato appunto stabilizzante.

      Attenzione però: a differenza del cloro o di altri prodotti ossidanti, (che non si accumulano) lo stabilizzante in piscina non si può togliere, se non cambiando l’acqua! Inoltre, se raggiunge concentrazioni maggiori di 50 gr/mc, tende ad inibire l’efficacia del cloro! Non si deve dimenticare che lo stabilizzante è contenuto già nella maggior parte dei prodotti chimici per piscina. Questo significa che quando facciamo un trattamento shock (con del cloro in polvere ad esempio) immettiamo senza volerlo delle quantità di stabilizzante!
      Per tutti questi motivi consigliamo l’utilizzo di sale non stabilizzato, purché sia puro, pulito e fine. Noi utilizziamo del sale alimentare extra fine in sacchi da 25 kg. Utilizzando sale naturale avremo tutti i benefici del sistema ad elettrolisi, ma potremmo avere un cloro molto volatile e quindi poco disinfettante in vasca, sopratutto se esposta al sole e in estate! per questo motivo consigliamo di acquistare un cloratore sovradimensionato rispetto a quello consigliato dal produttore.

Come  avrai capito noi di Castelflora Piscine consigliamo l’utilizzo del cloratore a patto che  non lo  si consideri come sostituto di ogni trattamento chimico! 

Dovrai verificare l’alcalinità e durezza dell’acqua, e continuare a regolare il pH spesso, anzi forse con più frequenza; è consigliato fare un trattamento d’urto mensile, o quando se ne presentino le necessità (dopo un temporale, dopo un forte utilizzo della piscina, con acqua molto calda, ecc.). Dovrai inoltre misurare il tenore di cloro con un tester fotometrico a pastiglie, in modo da regolare la produzione di cloro agendo sulla programmazione del cloratore ed al limite sulle ore di filtrazione giornaliere al fine di avere SEMPRE un minimo di cloro libero in vasca.

Per ogni dubbio e/o richiesta siamo a disposizione ai nostri recapiti indicati in questa pagina.

Attendiamo i vostri commenti che saranno per noi fonte di ispirazione e approfondimenti sempre più accurati!

COME SCEGLIERE IL FILTRO ADATTO ALLA PISCINA FUORI TERRA

Come faccio a scegliere il filtro giusto per la mia piscina?

Scegliere il filtro giusto per la propria piscina fuori terra non è un’operazione così scontata…

Per prima cosa bisogna verificare che il filtro in dotazione alla piscina rispetti le normative in vigore. In queste normative sono contenute le caratteristiche tecniche che deve possedere un filtro per essere a norma (a prescindere dall’abbinamento ad una specifica piscina…); inoltre deve soddisfare requisiti minimi di portata in relazione al volume della piscina.

QUI TROVI LE INDICAZIONI CHE DEBBONO ESSERE RIPORTATE SULLA CONFEZIONE / MANUALE DEL FILTRO PER ESSERE A NORMA:

Nonostante però il filtro sia a norma, il più delle volte ci ritroviamo, all’interno dei kit piscina piscina, gruppi filtranti di dimensioni (portata) insufficienti al tipo di piscina e/o molto spesso non capaci di aspirare lo sporco e quindi inadatti alla manutenzione della piscina!

Questo succede perchè i produttori, pur di  riuscire a proporre il kit piscina ad un prezzo sempre più basso, tendono ad abbinare alle piscine dei gruppi filtranti spesso inadeguati alle dimensioni della vasca.

In altre parole, potresti trovare un kit piscina  con una pompa-filtro o un gruppo filtrante a sabbia che “sulla carta” sono dimensionati in modo da essere “a norma”, ma poi nella pratica si rivelano INSUFFICIENTI a gestire la piscina!

Ma quindi come fare per capire qual’è il giusto filtro?

Noi abbiamo provato la maggior parte dei tipi di filtri (a sabbia e a cartuccia) tra i modelli proposti dalla INTEX  e dalla GRE ed abbiamo creato una tabella di abbinamento “CONSIGLIATO” per poter gestire la tua piscina senza i problemi ricorrenti dovuti al filtro carente…

L’abbinamento FILTRO>>>PISCINA non è solo  funzione della dimensione della vasca! Devi considerare, infatti, che a volte un filtro-pompa o un gruppo filtrante a sabbia potrebbe essere di portata adeguata per il volume della piscina, ma magari troppo “debole”  per essere utilizzato, ad esempio, come sistema di aspirazione.. o per montare uno skimmer, o altri accessori (ad esempio il robottino…)…

Se hai già una piscina, e non sei soddisfatto del tuo gruppo filtrante inviaci subito un messaggio a:

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Se devi acquistare una nuova piscina valuta la  possibilità di sostituire il filtro in dotazione con un prodotto più performante.

DA NOI  PUOI FARLO !!!

cliccando qui trovi le nostre proposte di kit piscina con i filtri maggiorati, ovvero il kit piscina con un filtro più grande in sostituzione  (SCONTANDO L’INTERO VALORE) di quello proposto dal produttore!

Se vuoi lasciare la tua esperienza sui gruppi filtranti ,o semplicemente lasciare un commento fallo subito!

 

 

RISCALDARE UNA PISCINA…tutto quello che devi sapere.

Avere  l’acqua della propria piscina alla temperatura desiderata è una delle priorità che riscontriamo maggiormente nelle richieste
dei nostri clienti.
Ovviamente il nostro consiglio è quello di iniziare pensando ad un sistema per limitare l’abbassamento della temperatura dell’acqua isolando al meglio la propria piscina, con una copertura isotermica… Alcune tipologie di coperture isotermiche sono progettate non solo per isolare, ma anche per riscaldare, quindi posso partecipare attivamente (con le dovute precauzioni…) al riscaldamento della piscina.
Se vuoi approfondire l’argomento trovi info e curiosità utili cliccando qui
Se poi si ha la necessità di scaldare l’acqua esistono diversi sistemi di riscaldamento:

un riscaldamento solare con dei tappetini o le cupole radianti;

 

 

 

 

 

 

 

un riscaldamento elettrico dedicato alle vasche SPA o idroterapiche, ed alle piscine più piccole;

 

 

 

 

 

 

 

un riscaldamento combinato con il proprio impianto di casa utilizzando uno scambiatore di calore sull’impianto piscina che “scambia” l’energia termica ricevuta dal generatore dell’abitazione (o dedicato), che sia a gas, a combustibile liquido, o geotermico (pannelli solari dell’impianto sanitario, termopompa dell’impianto sanitario ecc.).

 

 

 

 

Una pompa di calore aria acqua dedicata alla sola piscina  che è senza dubbio il sistema di riscaldamento più redditizio e più utilizzato ad oggi.

 

 

 

 

Esatto , hai capito bene! Le pompe di calore oggi esistono anche informati molto piccoli adatti a scaldare l’acqua anche di piccole piscine fuori terra; (qui trovi degli esempi…) .I loro vantaggi sono molteplici:

  • costo di gestione bassi (sopratutto se confrontati con i sistemi  non solari tradizionali) perchè hanno altissime rese nelle stagioni calde, tipicamente al di sopra dei 15°C di temperatura ambiente.
  • costi di acquisto ormai non più troppo elevati.
  • possibilità di regolare la temperatura voluta.
  • installazioni semplicissime e senza necessità di creare strutture apposite (le termopompe sono macchina da appoggiare al suolo all’esterno!)
Per scegliere il sistema di riscaldamento corretto bisognerebbe eseguire un bilancio termico.

Con questo strumento si possono avere dati certi sul consumo di energia e sulla resa del sistema adottato. Alcuni produttori  di sistemi di riscaldamento come ad esempio Zodiac,  forniscono apparecchiature dimensionate tramite un bilancio termico che è possibile avere anche gratuitamente fornendo i dati necessari al proprio rivenditore di fiducia. Noi ad esempio lo facciamo spesso per i nostri clienti, e sopratutto è  completamente gratuito!

(inviaci una mail a info@castelflora.it per richiedere gratuitamente un BILANCIO TERMICO!)

In ogni caso è sempre bene tenere presente queste poche regole:
  • L’utilizzo giornaliero di un telo termico traslucido come ad esempio un telo a bolle permette di ridurre l’evaporazione e quindi raffreddamento notturno, e durante il giorno aiuta a scaldare l’acqua della piscina grazie all’effetto lente. Scegliendo invece un telo a mousse opaco, oppure una tapparella, Otteniamo un effetto isotermica migliore ma dobbiamo rinunciare a riscaldamento del sole.
  • C’è da considerare in ogni caso che durante la giornata, soprattutto nelle ore più calde, sarebbe bene tenere la piscina scoperta Per evitare innalzamenti di temperatura repentini e incontrollabili, quindi difficili da gestire.
È bene sottolineare infatti che nonostante sia piacevole fare il bagno in acqua calda la temperatura dell’acqua alta provoca una maggiore proliferazione dei microrganismi e batteri e quindi un maggior consumo dei prodotti chimici. Il consiglio quindi è di mantenere il giusto compromesso, con una temperatura che possibilmente non salga oltre 28-30 °C.
Non resta quindi che augurarti un buon bagno, possibilmente in una piscina con acqua “super calda!!!”

LE COPERTURE ISOTERMICHE PER PISCINA… curiosità, caratteristiche tecniche, consigli utili

LE COPERTURE ISOTERMICHE PER PISCINA.

Copertura isotermica e riscaldamento piscina: è il caso di dire che questo è proprio un tema caldo!
Se hai acquistato una piscina, o sei in procinto di farlo, prima o poi dovrai fare i conti anche con questo aspetto…
Che sia interrata, o fuoriterra, una piscina disperde parte del calore accumulato nei periodi in cui la temperatura esterna è più bassa di quella dell’acqua.
Questo fenomeno avviene per lo più (alcuni studi parlano di oltre il 90%) a causa dell’evaporazione, ed è sicuramente più accentuato nelle regioni più a nord.
Una buona copertura isotermica permette di recuperare fino a 5°C o 6°C rispetto alla stessa piscina senza copertura, quindi la differenza salta subito all’occhio.
Una piscina fuori terra rispetto ad una interrata si scalda prima ma si raffredda anche più velocemente.
Questo perché quando fa caldo assorbe calore anche dalle pareti mentre di notte la dispersione avviene anche delle pareti.
Bisogna considerare tuttavia che la necessità di riscaldamento di una piscina fuori terra rispetto a quella interrata sono inferiori, ossia sono concentrate nei periodi strettamente più caldi.
Per questo motivo,  per le piscine fuoriterra,  normalmente si sceglie di adottare come prima soluzione l’utilizzo di una copertura isotermica, tipicamente quella a bolle. Per le piscine interrate, invece, si prospettano molte più soluzioni.
Attenzione: la discriminazione che facciamo è soltanto funzione dei costi: le coperture isotermiche a mousse,  così come i rulli avvolgitori  o le tapparelle e le coperture telescopiche si possono ovviamente utilizzare (in molti casi) con successo anche per le piscine fuoriterra, ma il loro costo spesso è maggiore del costo di acquisto della piscina, e quindi normalmente si tende a considerare che alcuni prodotti siano più utilizzati (o nascano per essere utilizzati) sulle piscine interrate, ma non è una regola!

Tornando alla tipologia di coperture isotermiche abbiamo:

COPERTURE ISOTERMICHE A BOLLE: Si tratta di teli piuttosto economici, ma che sono molto redditizi in termini di isolamento termico.

Nota da ricordare: le bolle vanno tenute sotto verso l’acqua!!!
Per le piscine fuoriterra abbiamo dei teli a bolle già preconfezionati, piuttosto leggeri ma trattati anti-uv, il cui costo è proprio molto basso. Trovi qualche esempio qui.
Se non si trovano coperture già preconfezionate, oppure si vuole acquistare un prodotto più pesante (e quindi di qualità maggiore), è possibile trovare alternative, sempre nella famiglia dei teli isotermici traslucidi; Abbiamo infatti:
  1. Copertura isotermica  SUNGLO a misura. 
  2. Copertura isotermica  SUNGUARD a misura. 
  3. Copertura isotermica  SUNGUARD ENERGY a misura. 
  4.  Copertura isotermica  SUNWAVE a misura. 

 

COPERTURE ISOTERMICHE A MOUSSE:

Si tratta di teli opachi. Non fanno passare la luce, quindi a differenza delle coperture a bolle non ariscaldare l’acqua, ma in compenso hanno un potere isotermico maggiore, e quindi isolano di più.

Esistono diversi tipi di coperture a mousse, differenti per spessore e quindi per potere isolante.

In ogni caso per la scelta del giusto tipo di copertura morbida  è sempre bene tenere presente queste poche regole:
  • L’utilizzo giornaliero di un telo termico traslucido come ad esempio un telo a bolle permette di ridurre l’evaporazione e quindi raffreddamento notturno, e durante il giorno aiuta a scaldare l’acqua della piscina grazie all’effetto lente. Scegliendo invece un telo a mousse opaco, oppure una tapparella, Otteniamo un effetto isotermica migliore ma dobbiamo rinunciare a riscaldamento del sole.
  • C’è da considerare in ogni caso che durante la giornata, soprattutto nelle ore più calde, sarebbe bene tenere la piscina scoperta Per evitare innalzamenti di temperatura repentini e incontrollabili, quindi difficili da gestire.
È bene sottolineare infatti che nonostante sia piacevole fare il bagno in acqua calda la temperatura dell’acqua alta provoca una maggiore proliferazione dei microrganismi e batteri e quindi un maggior consumo dei prodotti chimici. Il consiglio quindi è di mantenere il giusto compromesso, con una temperatura che possibilmente non salga oltre 28-30 °C.
Per semplificare le operazioni di posa e  rimozione della copertura, infine, esistono in commercio tante tipologie di avvolgitori. Possono essere fissi o mobili, motorizzati e manuali.  Qui trovi tutti i dettagli.
Altra tipologia di coperture isotermiche molto diffuse sono le coperture a tapparella o coperture a profili rigidi.In questo video trovi una presentazione del sistema Magiguard che installiamo noi di Castelflora Piscine. si tratta di un sistema che consente di avere una copertura isotermica, ma anche di sicurezza come da normativa Francese.
Per ultimo abbiamo le coperture telescopiche. Noi installiamo le coperture della IPC, di altissima qualità e disponibili nelle versioni motorizzate e manuali. I pregi di questa categoria di coperture sono tanti:
  • Altissimo potere isotermico e quindi consumi dell’eventuale riscaldatore ai minimi livelli.
  • Massima pulizia della vasca (quando la copertura è chiusa si crea un ambiente isolato da quello esterno e quindi è come se la piscina fosse in interno.
  • Effetto serra elevatissimo (durante le giornate di sole la temperatura interna sale di molto rendendo “calde” anche molte giornate in pieno inverno)
  • Possibilità di avere la piscina completamente scoperta con un semplice gesto in modo da poter godere a pieno delle giornate estive
  • Sono coperture di sicurezza. Se vengono richieste in questa configurazione, infatti, le coperture telescopiche vengono chiuse a chiave, dando la possibilità di controllare l’accesso alla piscina ai bambini o animali.

Questi vantaggi oltre a migliorare l’utilizzo della piscina durante tutta la stagione estiva generano un notevole aumento del periodo di sfruttamento della piscina stessa, ed abbattono i costi di gestione, sopratutto per quanto concerne il riscaldamento!